La Primavera del Botticelli dipinta per Lorenzo di Pierfrancesco dei Medici, appartenente al ramo cadetto della famiglia Medici e cugino di Lorenzo il Magnifico, è conservata agli Uffizi e, da questa estate, ammirabile nella sala 41 dove è stata trasferita per ristrutturazioni interne. I critici sono in disaccordo sulla datazione dell'opera anche se la si può sicuramente collocare tra il 1477 e il 1482. L’opera è densa di significati allegorici di difficile e incerta interpretazione perchè il Botticelli non ha lasciato alcuna indicazione sull'interpretazione delle figure rappresentate. Nella Primavera sono state individuate 190 specie botaniche, di cui 130 codificate e conosciute. L'infinita cura nella descrizione dei fiori e delle piante rivela una straordinaria conoscenza del pittore del mondo vegetale tale che il quadro potrebbe addirittura essere paragonato ad una sorta di erbario o enciclopedia botanica.
Autore
Marisa Cancilleri