“S’ordinò per lo Comune, che la festa di Sant’Anna si guardasse come Pasqua sempre in Firenze”
Questo è quello che scrive Giovanni Villani nel suo "Cronica" riguardo la liberazione di Firenze dal despotico Gualtieri di Brienne, Duca D’Atene. La storia ci racconta che nel 1343 venne deciso di affidare il governo della città a uno straniero, un nobile francese, Gualtieri di Brienne, duca - nominale - d’Atene e luogotenente di Carlo di Valois. Il governo di Gualtieri si contraddistinse presto per il suo dispotismo e spinse i fiorentini, solo dieci mesi dopo la sua nomina, a congiurare per liberarsi di lui.
Minacciato di morte egli fuggì dalla città il 26 luglio 1343, giorno di Sant'Anna, utilizzando la “Porta del Duca di Atene”, un percorso segreto, ideato dallo stesso duca proprio come via di fuga, che portava dai suoi appartamenti direttamente a Via della Ninna.
Il giorno del 26 di luglio del 1343 la Repubblica Fiorentina elesse dunque Sant’Anna a propria protettrice e da quel giorno, a Firenze, il 26 di luglio continua ad avere un significato particolare per i fiorentini: libertà!
Autore
Marisa Cancilleri