Il Gira Firenze è un gioco da tavolo ideato dal creativo fiorentino Luca Giannelli per ricordare, scoprire e conoscere la città di Firenze. Si tratta di 650 domande su Architettura e territorio, Cultura, Personaggi, Storia, Tradizione e Sport. Vi possono partecipare un numero di giocatori variabile da da 2 a 5. Si possono formare squadre. Il gioco, un mix tra il gioco dell’oca e il noto trivial, è un modo per tutti i fiorentini di riappropriarsi di personaggi, vicende e capolavori cittadini ed è un’opportunità per i non fiorentini di conoscere la Città del Giglio.
Dà, infatti, la possibilità di ripercorrere date, di scoprire il perché del nome di via delle Pinzochere, di ricordare le gesta di personaggi dimenticati come Vasco Magrini e Luigi Del Buono, di rivivere momenti indimenticabili come Cosimo granduca, Firenze capitale, la Fiorentina campione d’Italia oppure semplicemente di descrivere la ricetta del sugo finto. Il gioco consiste nel rispondere a delle domande - in tutto sono 650 - su cinque temi: architettura e territorio, cultura e arte, personaggi, storia, tradizioni e sport. Vince il giocatore che, partendo da Fiesole, arriva per primo alla reggia di Palazzo Pitti. Per dare un senso evocativo al gioco, per il tabellone è stata usata una carta della città degli anni ’40. Il percorso è suddiviso in 60 caselle tra cui ci sono 5 caselle “handicap” (il giocatore che ci arriva subisce una penalizzazione di arretramento o di stop e l’obbligo di passare la mano senza rispondere a nessuna domanda) e 2 caselle “fortuna” (che danno diritto ad andare avanti di due o tre caselle). Le caselle penalizzanti sono quelle del Cimitero degli Inglesi, del carcere delle Murate, dell’ospedale di Santa Maria Nuova, dell’alluvione e della frana di via de’ Bardi, mentre le caselle fortunate sono quelle del miracolo di San Zanobi e della fortuna. Ogni casella del tabellone è contraddistinta da una lettera che rimanda a una domanda.