Un libro curioso e divertente che conduce il lettore alla scoperta di una “piazza magica” ricca di storie e tradizioni sopravvissute al tempo. Non è azzardato dire che l’incalzare rapido del “progresso” e delle distratte nuove generazioni, stanno per spazzar via, con una certa indifferenza, quanto appartiene al passato del nostro vivere cittadino e, perciò, prima che questo accada, merita fare una passeggiatina in lungo e in largo per la Piazza del Duomo per riappropriarci della memoria di Firenze, culla dei più grandi artisti del mondo, le cui nobilissime origini sono sempre state l’orgoglio di chi ci vive.