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Convocazione dell'Assemblea dei Fiorentini nel Mondo
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Convocazione dell'Assemblea dei Fiorentini nel Mondo

Il Governo dei Fiorentini nel Mondo convoca ufficialmente l'ordinaria e quinquennale Assemblea dei Soci presso l’aula magna della sede dio Palazzo Borgherini Rosselli del Turco di Borgo Santi Apostoli 19 a Firenze per Sabato 25 Ottobre 2014 alle ore 10.00 in prima convocazione e alle ore 11.00 in seconda convocazione. L’Assemblea, in base all'articolo 9 dello statuto, eleggerà tra i propri membri tutte le cariche dei Fiorentini nel Mondo eccetto quella di Presidente che avverrà per elezione all'interno del Collegio dei Reggenti e quelle del Governo che verranno designate dal Presidente tra i membri. Entro il 1 Dicembre 2014 tutte le cariche della Legislatura 2015-2020 saranno assegnate. 


Tutti i soci in regola con la quota di sottoscrizione annuale 2014 che siano interessati a ricoprire cariche sociali sono pregati di candidarsi inviando quanto prima la propria disponibilità alla Segreteria all’indirizzo このメールアドレスは、スパムロボットから保護されています。アドレスを確認するにはJavaScriptを有効にしてください non oltre il 30 Settembre 2014.

NOTIZIA UFFICIALE DI CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA DEI SOCI

 

 

 

 STATUTO

Art. 9 - Assemblea dei Soci

L'Assemblea dei Soci è l'organo sovrano dell'Associazione. Hanno diritto a partecipare all'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, tutti i soci in regola con il pagamento della quota associativa.

Attribuzioni
L'Assemblea viene convocata in via ordinaria almeno una volta ogni cinque anni dal Governo, d'intesa col Collegio dei Reggenti, organo rappresentativo dell'assemblea, il quale ogni anno, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale, si riunisce per l'approvazione del bilancio consuntivo e per la presentazione del bilancio preventivo dell'anno in corso.
L’Assemblea ordinaria quinquennale elegge tra i propri membri tutte le cariche della Consulta dei Fiorentini nel Mondo eccetto quella di Presidente che avviene per elezione all'interno del Collegio dei Reggenti e quelle del Governo che vengono designate dal Presidente tra i membri del Collegio dei Reggenti.
L’Assemblea straordinaria delibera:
 - sullo scioglimento dell'Associazione e la devoluzione del suo patrimonio, nominando i liquidatori e fissandone i poteri;
 - su ogni altro argomento di carattere straordinario sottoposto alla sua approvazione dal Presidente.

Convocazione
L'Assemblea può inoltre essere convocata tanto in sede ordinaria che in sede straordinaria:
 - per decisione del Goiverno sentito il Collegio dei Reggenti;
- su richiesta indirizzata al Presidente di almeno un quarto dei soci. In questo caso il Presidente ha l’obbligo di convocare l’assemblea entro un termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della richiesta pena la sua decadenza dalla carica. In caso d’inottemperanza, i richiedenti, trascorsi i sessanta giorni, possono direttamente convocare l'Assemblea ed al primo punto dell’ordine del giorno dovrà essere posta l’elezione di un nuovo Presidente.
L’assemblea, sia in sede ordinaria che straordinaria, viene convocata mediante invio, a tutti i soci, di avviso di convocazione contenente l'ordine del giorno, la data, l'ora ed il luogo di convocazione, almeno 7 giorni prima del giorno fissato per l'adunanza, con qualsiasi mezzo idoneo a fornire prova dell’avvenuta trasmissione, compresi fax e email. Nel caso in cui il Governo dell'associazione pubblichi un bollettino periodico di informazione, anche in formato telematico, la stessa potrà essere convocata, nei medesimi termini, sul bollettino stesso, purché lo stesso sia destinato a tutti i soci. In caso di particolare urgenza l'Assemblea può essere convocata mediante l'invio di e-mail, o fax entro il terzo giorno precedente l'adunanza. L'Assemblea, sia in sede ordinaria che straordinaria, s’intende comunque regolarmente convocata per la presenza di tutti i soci. Essa potrà essere convocata anche fuori dalla sede sociale.

Quorum
Per le assemblee ordinarie in prima convocazione le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti e con la presenza di almeno la metà dei soci; in seconda convocazione, che dovrà essere effettuata in data diversa da quella di prima convocazione, le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti e l’assemblea è valida qualunque sia il numero degli intervenuti.
L’assemblea straordinaria delibera, sia in prima che in seconda convocazione, con la presenza di almeno la metà dei soci e il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

Svolgimento dell’assemblea ed esercizio del diritto di voto
L'Assemblea è presieduta dal Presidente o in sua vece dal Vicario. Il Presidente dell'Assemblea nomina un Capitano ed un Alfiere con responsabilità organizzative interne ed esecutive ed un Cancelliere con responsabilità per le relazioni esterne. Delle riunioni dell'assemblea si redige un verbale firmato dal Presidente e controfirmato da Alfiere e Cancelliere.
Le deliberazioni prese dall’assemblea in conformità allo Statuto obbligano tutti i soci, anche se assenti, dissidenti o astenuti dal voto. Hanno diritto di voto in assemblea tutti i soci maggiorenni ed in regola con il pagamento della quota associativa. Ogni socio ha diritto ad un voto. Il diritto di voto in assemblea, in caso di assenza o di impedimento, può essere delegato da ciascun socio ad altro socio. Tale delega deve essere presentata per iscritto al Presidente dell’assemblea cui spetta constatarne la regolarità. Ogni socio può rappresentare al massimo altri quattro  soci.
L'assemblea vota normalmente per alzata di mano. Su decisione del Presidente, e per argomenti di particolare importanza, la votazione può essere fatta a scrutinio segreto ed, in tal caso, il Presidente può scegliere tra i presenti due scrutatori.

 

Le assemblee si possono svolgere anche per audioconferenza o videoconferenza, alle seguenti condizioni di cui si darà atto nei relativi verbali:
 a) che siano presenti nello stesso luogo il presidente o il vicario ed il cancelliere o alfiere, che provvederanno alla formazione e sottoscrizione del verbale, dovendosi ritenere svolta la riunione in detto luogo;
 b) che sia consentito al presidente di accertare l'identità degli intervenuti, regolare lo svolgimento della riunione, constatare e proclamare i risultati della votazione;
 c) che sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi della riunione oggetto di verbalizzazione;
 d) che sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione ed alla votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno, nonché di visionare, ricevere o trasmettere documenti.

 

 



Firenze, 20 settembre 2014

Il Governo dei Fiorentini nel Mondo

 

 

 

 

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