È il 22 agosto del 1951. Firenze. Un caldo boia. Ho 21 anni e studio ingegneria. Si va al Gambrinus a giocare a biliardo perché c’è l’aria condizionata. Guido una Lambretta, dietro porto un mio amico che fa il cameriere. In piazza della Repubblica, davanti al Caffè Gilli, vediamo una bella donna americana che passa. Si voltano tutti, qualcuno fischia, noi accostiamo al marciapiede. Io sono Carlo Marchi, il giovane ciuffo biondo e mocassini senza calze, ed entro per sempre in una delle foto più famose del mondo: American girl in Italy...
Autore
Carlo Marchi