I Fiorentini nel Mondo ricordano e rendono onore a David Bowie e lo ringraziano per l'arte che ha saputo regalare al mondo. Grande amante della nostra Città, si era sposato con la principessa somala Iman Abdulmajid presso la Chiesa episcopale di Saint James a Firenze il 6 giugno 1992. Non una sontuosa e monumentale chiesa del centro storico, ma una piccola, neanche bellissima, costruita non nell'era d'oro della città, quella per cui turisti inglesi o americani accorrono - il Rinascimento - ma nella seconda metà dell'Ottocento: quella episcopale americana di Saint James, in via dei Rucellai, quartiere di Porta al Prato, ai confini con la periferia residenziale della città. Qui, nell'attesa di decine di curiosi, di fan e di paparazzi, David Bowie e la top model Iman coronano le loro nozze con rito religioso, dopo quello civile, avvenuto pochi mesi prima in Svizzera, a Losanna.
Storie di Firenze e di Fiorentini
Onore a David Bowie, grande amante di Firenze
Botticelli botanico
La Primavera del Botticelli dipinta per Lorenzo di Pierfrancesco dei Medici, appartenente al ramo cadetto della famiglia Medici e cugino di Lorenzo il Magnifico, è conservata agli Uffizi e, da questa estate, ammirabile nella sala 41 dove è stata trasferita per ristrutturazioni interne. I critici sono in disaccordo sulla datazione dell'opera anche se la si può sicuramente collocare tra il 1477 e il 1482. L’opera è densa di significati allegorici di difficile e incerta interpretazione perchè il Botticelli non ha lasciato alcuna indicazione sull'interpretazione delle figure rappresentate. Nella Primavera sono state individuate 190 specie botaniche, di cui 130 codificate e conosciute. L'infinita cura nella descrizione dei fiori e delle piante rivela una straordinaria conoscenza del pittore del mondo vegetale tale che il quadro potrebbe addirittura essere paragonato ad una sorta di erbario o enciclopedia botanica.
Cristina Acidini eletta presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno
L’ultima sovrintendente del Polo museale fiorentino, prima del suo superamento imposto dalla riforma Franceschini, Cristina Acidini, presidente della storica Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze. Acidini, in pensione da circa un anno, riveste da oggi il nuovo ruolo. L’Accademia delle Arti del Disegno è ritenuta tra le accademie più antiche del mondo. Ha avuto origine dalla Compagnia di San Luca formata, nel 1339, tra gli artisti fiorentini per “sovvenire così nelle cose dell’anima, come del corpo, a chi, secondo i tempi, n’avesse bisogno”.
Delegazione culturale cubana in Palazzo Vecchio
Alcuni curatori del patrimonio culturale cubano ed alcuni direttori di importanti istituzioni di tutela e conservazione dei beni culturali designati dalla Oficina del Historiador Ciudad de La Habana sono stati ospiti, in visita istituzionale, del Comune di Firenze, ricevuti dalla presidente della Commissione cultura Maria Federica Giuliani. La delegazione, oltre a visitare Palazzo Vecchio, ha visitato anche la Galleria degli Uffizi passando per il Corridoio Vasariano.
Addio al critico musicale fiorentino Leonardo Pinzauti
Il decano dei critici musicali, Leonardo Pinzauti, è morto questa mattina a Firenze. Era nato a Firenze il 17 novembre 1926, aveva studiato violino, si era laureato in lettere con Fausto Torrefranca, aveva insegnato al Conservatorio "Cherubini" di Firenze, era diventato critico musicale de La Nazione nel 1965, era stato condirettore della Nuova Rivista Musicale Italiana e presidente dell'Associazione Nazionale Critici Musicali. Numerose le sue pubblicazioni sulla vita musicale fiorentina. Il presidente del Direttivo dell'Associazione stampa Toscana esprimono profondo cordoglio e partecipano al lutto della famglia e del giornalismo toscano per la scomparsa del collega Leonardo Pinzauti, 89 anni compiuti il 17 novembre scorso.
Unity in diversity a Firenze
A Firenze arrivano cento sindaci dal mondo per parlare di cultura come veicolo di pace. Presenti anche premi Nobel tra i quali il Quartetto di Tunisi, l’attore Tim Robbins ed il presidente italiano dell’Unesco Giovanni Puglisi. Ottanta città da 60 Paesi del mondo, soprattutto da zone di guerra, da Herat in Afghanistan a Nazareth, da Kobane in Siria a Baghdad, da Tunisi a Mogadiscio a Juba, da municipalità della Palestina a quelle degli stati balcanici, saranno dal 5 all’8 novembre a Firenze per confrontarsi sui temi della pace, della cultura, della fratellanza tra popoli e del dialogo internazionale.
Agli Uffizi si ricompone il Trittico di Antonello da Messina
Da martedì 3 novembre 2015 visibile nella Sala 20, al secondo piano della Galleria, dove rimarrà per 15 anni, è stata presentata questa mattina al secondo piano della Galleria degli Uffizi la ricomposizione del trittico di Antonello da Messina, comprendente due opere dell’artista siciliano già presenti nel museo fiorentino (la Madonna col Bambino e il San Giovanni Evangelista), più una terza - il San Benedetto - di proprietà della Regione Lombardia e proveniente dalla Pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano. Grazie all’accordo firmato lo scorso 23 ottobre tra il MiBACT, la Regione Lombardia e il Comune di Milano, adesso il trittico di Antonello da Messina si ricompone e, da martedì 3 novembre 2015, sarà visibile nella Sala 20, al secondo piano della Galleria, dove vi rimarrà per 15 anni. In cambio un’opera degli Uffizi, la Madonna col Bambino e un angelo del pittore bresciano Vincenzo Foppa, sarà esposta per lo stesso periodo di tempo nella Pinacoteca del Castello Sforzesco.
Dentro al Colore, vibrazioni e armonie a Firenze
A Firenze una mostra stupenda della pittrice Maribel Alba Fernandez patrocinata dai Fiorentini nel Mondo e da European School of Economics. Inaugurazione Giovedì 5 Novembre 2015 presso Palazzo Risselli del Turco in Borgo Santi Apostoli 19 a Firenze. Un percorso alla ricerca dell'armonia psicofisica dell'essere umano attraverso le diverse vibrazioni energetiche dei sette colori del chakra e dell'arcobaleno.
La storia di Palazzo Vecchio
Palazzo Vecchio è ancora oggi uno degli edifici più noti al mondo e rappresenta la migliore sintesi dell'architettura civile trecentesca cittadina. Ha cambiato molti nomi: in origine prese il nome di "Palazzo dei Priori" o "Palagio Novo", poi nel XV secolo divenne "Palazzo della Signoria", dal nome dell'organismo principale della Repubblica fiorentina; nel 1540 divenne Palazzo Ducale, quando il duca Cosimo I de' Medici ne fece la sua residenza.
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