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La finestra dell'illuminazione nella cultura fiorentina
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La finestra dell'illuminazione nella cultura fiorentina

FINESTRA SALA DEI GIGLI PALAZZO VECCHIO GABRIELE MANTELLININel grande edificio palaziale della cultura fiorentina, il quale sale splendidamente attraverso la storia dai suoi venerabili fondamenti classici, tramite i suoi maestosi gotici soffitti a volta, verso i vertici vertiginosi delle sue torri dell’alto rinascimento, le pareti si riverberano della sinfonia tra il patronato illustre ed il genio artistico ed intellettuale - l'ideale che è elogiato più nobilmente in forma e colore nel ‘Apoteosi di Cosmio I’ di Vasari, di quale l’artista commenta, "Ho rappresentato il signor Duca Cosimo trionfante e glorioso, incoronato con una corona di quercia, presentato dalla personificazione di Firenze”.

Inoltre, ivi, le pareti di questo venerabile edificio sono adornati delle finestre del sforzo umanistico, le quali sono aperte accoglientemente al vento vigoroso e sempre vivente dello spirito, come le braccia tese della statua di Agostino Tinacci sulla facciata del Duomo; i portali dell’immaginazione creativa nella vita culturale di Firenze sono penetrati della forza dell’ispirazione eterea. Qui, conseguentemente, questo influsso luminosa è blasonato nella decorazione dapertutto le stanze di questo grande edificio, nei capolavori di grandi artisti della città - ad esempio quelli del laboratorio artistico di Lorenzo il Magnifico, che celebravano la bellezza come una manifestazione del divino: attraverso questo nutrimento del genio culturale da parte del sostentamento della tradizione popolare di devozione religiosa, la dinamica di progresso civico viene illuminata e trasformata, e l'infflusso di ispirazione spirituale eleva il grande edificio della cultura alle sue altezze svettanti, in modo che, nelle parole del grande cronista delle vite dei protaginisti Rinascimentali, 'Pare che il cielo ne abbia invidia… che continua a bersagliarla con saette, credendo che la sua fama abbia quasi vinto l'altezza dell'aria'.

 

FINESTRA SALA DEI GIGLI PALAZZO VECCHIO GABRIELE MANTELLININella foto di Gabriele Mantellini una splendida veduta del Duomo dalla Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio

 

 

 

Autore

Olvier Hickman

 

 

 

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