Il 30 novembre 1786, Pietro Leopoldo di Lorena, Granduca di Firenze e della Toscana dal 1765 al 1790 emana, il Codice Leopoldino ossia la riforma delle leggi penali: per la prima volta nella storia di uno stato viene formalmente e giuridicamente abolita la pena di morte; nello stesso editto si ripudia anche la tortura ed ogni forma di vessazione verso i prigionieri e i condannati. Atto esemplare che rigetta la violenza e che condizionerà inesorabilmente gli ordinamenti giudiziari di molti altri Stati del mondo, imponendo un'altra idea di giustizia.